San Michele Arcangelo è una fra le più antiche chiese della città, realizzata probabilmente all’inizio dell’XI secolo e dedicata, come si evince dal nome, all’arcangelo Michele. L’edificio sembra sia stato costruito sopra le rovine di un antico tempio pagano dedicato alla dea Maia.
Il complesso ha una pianta irregolare, dovuta forse all’esistenza di un edificio antecedente la sua fondazione. La struttura architettonica presenta alcune forme romaniche più antiche ed altre di chiara derivazione gotica, risultato di modifiche apportate nel corso dei secoli.
Il campanile mostra anch’esso una sovrapposizione di fasi costruttive appartenenti ad epoche diverse e la struttura, come appare oggi, è il frutto di una parziale ricostruzione seicentesca, dovuta ad un crollo. La torre campanaria originaria venne costruita nel Duecento, con uno stile tipicamente romanico riconducibile ai modelli di Roma, anche se nell’intera regione era ormai in atto una fase costruttiva di stampo prettamente gotico.
L’interno della chiesa e la sottostante cripta presentano diversi affreschi, soprattutto di epoca quattrocentesca. Altri affreschi, infine, si trovano in un sotterraneo dell’edificio, nella sala in cui si riuniva la confraternita dei ‘battenti’. .
Fonte bibliografica: Lucio Spiccia, Sermoneta, Littera Antiqua, Latina 2009.
© 2003-2018 SERMONETA.NET | E-mail: info@sermoneta.net